Un uomo deve essere forte

Un uomo deve essere forte


a feauture creative documentary film by Elsi Perino | Ilaria Ciavattini

SINOSSI

Sullo sfondo di un provincia cronica del nord Italia, fatta di fabbriche di armi, caccia sportiva e laghetti per la pesca facilitata, Jack intraprende un percorso di transizione per adeguare il suo corpo a quello che ha sempre sentito di essere: un uomo.

In una routine di lavori saltuari, amici del bar e pochi svaghi, Jack inizia ad interrogarsi su cosa significhi, al di là del corpo, essere un uomo e su che tipo di uomo essere, iniziando a mettere in discussione i modelli di mascolinità offerti dalla valle in cui vive.

Il corpo in cui ci è capitato di nascere non determina la nostra essenza. E non è scontato che ciò che sentiamo di essere dentro di noi, nel profondo, corrisponda al nostro aspetto esteriore. Questa legge non scritta è valida per tutte le volte in cui si prova un senso di inadeguatezza, di vergogna, di fastidio, in special modo per chi sente di non appartenere al sesso femminile o maschile che ha ricevuto alla nascita. Questa è la vera storia, tra le tante, della trasformazione di Jessica in Jack“. Sentieri Selvaggi

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DOCUMENTARIO CREATIVO

BIO | COMING OF AGE | TRANSEXUALISM

ITALIA | 62 MINUTI | 2019

Prodotto da Elsi Perino | Ilaria Ciavattini | Malfé Film

con il supporto di

Film Commission Torino Piemonte

Comune di Gardone Valtrompia

CREW

PRODUCTION DIRECTOR: Annalisa Prandi

EXECUTIVE PRODUCTION: Pietre Pictures

POST PRODUCTION: Malfé Film | Caravan Film

EDITING: Enrico Giovannone

EDITING ASSISTANTS: Pietro Ciavattini | Morena Terranova

COLOR GRADING: Luca Vigliani | Enrico Giovannone

COMPOSER: Gianluca Bartolo

MIX: Niccolò Bosio

Graphic Designer: Michele Santomarco

Le autrici


Ilaria Ciavattini

Nata nel 1988, si specializza in tecniche di narrazione presso la Scuola Holden e lavora dal 2009 nel settore cinema come sceneggiatrice, segretaria di edizione e regista di cortometraggi, booktrailer e videoclip. Ha diretto il videoclip Ho Visto Cose che…(2009) per gli Yo Yo Mundi; il cortometraggio Fortino Lato Est (2010), menzione speciale all’European Short Pitch 2010; il cortometraggio Ninna Nanna Ninna No (2010), inserito all’interno del film a episodi sul precariato La Ballata dei Precari, per la 01Cinema.net, proiettato al Teatro Valle Occupato nel 2012. Insegna anche italiano agli stranieri e inglese, oltre che tecniche di storytelling nelle scuole. È docente associata nel Dipartimento di lingua e interpretariato italiano della Hankuk University of Foreign Studies di Seoul e attualmente vive tra l’Italia e la Corea del Sud.

Elsi Perino

Nata a Torino nel 1984, si diploma in tecniche della narrazione presso la Scuola Holden. Inizia a lavorare presso l’Ufficio Pastorale Migranti, per cui si occupa di ricostruire le storie dei richiedenti asilo; parallelamente collabora alla redazione di alcuni testi contenuti in La frontiera addosso di Luca Rastello, edito da Laterza, che trattano il tema dell’accoglienza in Europa e in Italia. Dal 2010 comincia il lavoro sui set cinematografici come segretaria di edizione e assistente alla regia per film, fiction e pubblicità collaborando con Rai, Mediaset e Walt Disney Italia e alcune produzioni indipendenti. Alternando il lavoro sui set al lavoro di narrazione nel 2013 firma per Express Edizioni la sceneggiatura della graphic novel Negli occhi il cinema nelle mani l’amore. Da febbraio 2017 fa parte del comitato di selezione del Lovers Intenational Film Festival

 


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